La parodia del 730 alla resa dei conti

730-precompilato-2Nel frattempo che il governo si occupa di qualche migliaio di persone che vorrebbero sposarsi ed adottare figli con partner dello stesso sesso, prosegue la parodia di qualche decina di migliaia di dentisti che dovrebbero spedire i dati delle spese sanitarie di qualche milione di contribuenti senza sapere ancora (qualche giorno dopo la scadenza originaria e qualche giorno prima della scadenza prorogata) con esattezza molti particolari non certo insignificanti.

Ma noi che crediamo nel nostro lavoro e non lo confondiamo con il gioco d’azzardo, proviamo comunque ad andare avanti.

Presentiamo perciò qui di seguito passo passo ciò che si deve fare per inviare le ricevute al sistema Tessera Sanitaria. Prendiamo in considerazione l’unico metodo realisticamente utilizzabile da un libero professionista con un minimo di giro di pazienti, cioè l’invio dei dati accorpati. L’inserimento di ogni singolo documento forse lo può fare chi lavora per gioco, forse!

Dividiamo l’intero processo in due grandi fasi: l’elaborazione del file da spedire e la spedizione vera e propria. L’elaborazione del file richiede un minimo di competenze informatiche, per cui la tratteremo in un secondo momento.

SPEDIZIONE DEI DATI

  1. recarsi presso il proprio Ordine dei Medici e farsi consegnare la password iniziale di accesso al sito web
  2. accedere al sito http://sistemats1.sanita.finanze.it/wps/portal/ ed entrare nell’area riservata ts1
  3. selezionare l’accesso con credenziali ts2
  4. inserire il proprio codice fiscale e la password iniziale fornita dall’Ordine
  5. ottenere la nuova password
  6. stampare il pincode ts4
  7. accedere a questa pagina: https://www.slowdentistry.it/730-2
  8. inserire
    • il proprio codice fiscale, la password di cui sopra, il pincode
    • la propria email, nome e cognome. Attenzione: il risultato dell’invio dei dati al sistema TS verrà inviato su questa mail, perciò accertarsi di digitarla in modo corretto
  9. allegare il file .zip con i propri dati. Attenzione: il file deve avere un estensione .zip, cioè può anche essere un file zippato correttamente ma se non ha una estensione .zip il sistema TS lo rifiuta
  10. se va tutto bene il sistema risponde in un modo simile a questo: ts3
  11. lo stesso messaggio viene inviato anche alla casella di posta elettronica indicata nella pagina precedente
  12. andare a questa pagina del sistema TS https://sistemats4.sanita.finanze.it/730preWeb/pages/includes/ricevuta.jsf ts5
  13. inserire il numero di protocollo ricevuto per mail
  14. scaricare il pdf con la risposta dettagliata del sistema all’inserimento
    1. ATTENZIONE: è raro che tutte le ricevute vengano accolte senza errori, per cui a questo punto è necessario verificare quali ricevute non sono state accolte.
    2. scaricare il file csv dalla stessa pagina dove avete scaricato il pdf con la risposta. Il file csv può essere letto con un foglio elettronico qualunque (diciamo per esempio Excell)
    3. nel file csv si trovano i documenti non accolti o accolti con riserva.
    4. Per i documenti non accolti la cosa è più semplice: individuare e correggere l’errore, riprodurre il file e reinviarlo come sopra. Punto.
    5. Per i documenti inseriti con riserva, la cosa è più lunga. Consigliamo la procedura seguente:
      1. andare a questo indirizzo: https://sistemats4.sanita.finanze.it/730preWeb/pages/includes/ricerca.jsfts6
      2. inserire la data di emissione del documento
      3. spuntare la casella a sinistra del documento da modificare e cliccare in basso su dettagli o cancellazione

Come si vede la cosa è abbastanza semplice. Il punto critico è l’elaborazione del file con i dati da inviare. Per fare questo è necessario un minimo di competenze informatiche. Si deve scrivere un documento xml con alcune caratteristiche. Di seguito riporto uno script php che produce un file corretto. Ovviamente php è fatto per girare in ambiente linux, è vero che può andare anche sotto Windows, ma non è la sua. Oltretutto il listato e tutto ciò che leggete su questa pagina è sotto licenza copyleft, per cui è antitetico rispetto alla logica copyright di Microsoft.

ELABORAZIONE DEL FILE CON I DOCUMENTI DA INVIARE

 

A questo punto emerge che l’aspetto più critico è il codice fiscale del paziente. Conviene perciò controllarli tutti bene prima di spedire. È chiaro che è più semplice da dire che da fare, perchè non sempre i pazienti indicano con esattezza ad esempio il comune di nascita (perciò anche usando le utility on line per l’elaborazione automatica del CF non è detto che si ottenga qualcosa), perchè le utility on line non escludono la possibilità di CF doppi, perchè per i pazienti stranieri il problema è doppio, etc etc.

Bene. Forse (FORSE) è tutto!

Salva

Salva

Salva

Website Pin Facebook Twitter Myspace Friendfeed Technorati del.icio.us Digg Google StumbleUpon Premium Responsive

16 pensieri su “La parodia del 730 alla resa dei conti

  1. Pz dello studio da 25 anni , con emissioni di fatture con CF da almeno 15 anni , ma il CF era errato sul l’anno di nascita , e ci siamo accorti solo ora dell’errore al momento dell’inserimento al MEF …. Ma chi gli ha compilato il 730 negli anni scorsi cosa ha controllato? E lo stato non si è accorto manco lui dell’errore ?

  2. Mi da questo errore
    le credenziali sono valide
    non capisco

    730 Precompilato – Invio Spese Sanitarie
    Risposta del Sistema TS
    Codice di errore
    data di spedizione
    Descrizione Esito Credenziali invalide
    Nome File Allegato fileTS.zip
    Protocollo:
    iderrore
    mail Message sent! xxxxx@pec.sedimail.it risposta del sistema TS per xxxxxxx

  3. le credenziali invalide sono quelle del sistema TS. Vuol dire che è andato tutto bene finchè il sistema non ha valutato il tuo pincode e la tua password. Devi ripetere i passaggi sopra da 1 a 6

      • guarda, ho rifatto una decina di volte il procedimento e a me funziona tutto salvo la mail di risposta. Mi ha fatto impazzire, ma non parte … domani cercherò di capire. Per il resto funziona, per cui ricontrolla pincode e password, maiuscole e minuscole.

      • adesso funziona anche la mail (anche se non alla perfezione, maletta aruba!)
        controlla il pincode
        quando risponde “credenziali invalide” significa che ha contattato silsistema Tessera Sanitaria e che questa non ha accettato le credenziali
        eventualmente chiamali per telefono, due anni fa quando dovevamo implementare il sistema erano abbastanza disponibili

  4. vai su https://sistemats4.sanita.finanze.it/simossHome/login.jsp
    inserisci codice fiscale e password
    -> (a sinistra) Home -> Servizi Online -> profilo utente
    -> (in alto) Home -> Servizi Online ->modifica password (annotarsi bene la pw minuscole, minuscole, etc. Deve essere di almeno 8 caratteri, con numeri, maiuscole, minuscole e caratteri non alfanumerici)
    -> (in alto) Home -> Servizi Online -> stampa pincode

    se proprio continua a dirti credenziali invalide, mandagli una mail https://sistemats4.sanita.finanze.it/simossAssistenzaWeb/accessEmailMedici.do
    Home -> Servizi Online -> Assistenza Web

  5. dunque, dopo controlli crociati possiamo dire che il sistema TS risponde così:

    Codice Fiscale errato: credenziali invalide
    Password errata: credenziali invalide
    Pincode errato: PINCODE DEL MEDICO ERRATO O NON PIU’ ATTIVO
    Email: se la mail è formalmente corretta, viene accettata, al massimo l’utente non riceve l’esito della spedizione
    Cognome e Nome: nessun errore
    File: se è zip viene accettato, poi bisogna vedere la ricevuta del sistema TS

  6. la soap del medico, va da sè. Ma il problema comunque non cambia. Se CF e Pw funzionano, funzionano. Poi il file xml può essere compilato diversamente, ma sarà il sistema a dirti che qualcosa non quadra. Come a noi dicono se ci sono fatture già inviate, incomplete, con CF errato, etc. Ma se non ti lascia entrare, se le credenziali sono errate, il gioco non comincia neppure.

Rispondi a slow Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

WordPress Anti Spam by WP-SpamShield