Manifestazione Sabato 28 Novembre

Manifestazione dei medici a Roma sabato 28 Novembre alle ore 15 in piazza SantissimiApostoli. Sa di evento storico. Organizzata dalla FNOMCeO (la federazione nazionale degli ordini dei medici ed odontoiatri) in prima persona!Il primo movente sembra sia la frammentazione della sanità italiana, 21 sistemi sanitari diversi, uno per regione. Certo che se alle regioni si toglie anche la sanità, che resta? Vuoti fantasmi. In ogni caso è vero che è scandaloso che nello stesso paese i cittadini abbiano trattamenti sanitari totalmente diversi a seconda della residenza.

Per quel che riguarda gli odontoiatri, il presidente della CAO (Commissione Albo Odontoiatri) Nazionale, Giuseppe Renzo, elenca le seguenti ragioni: Continua a leggere

Facite 730 ammuina

OrlandiIl direttore dell’agenzia delle Entrate Rossella Orlandi risponde in Commissione parlamentare di vigilanza sull’anagrafe tributaria sulle critiche dei dentisti riguardo alla trasmissione dei dati al Sistema della Tessera Sanitaria (leggi qui e qui e qui ).

Difficile capire se le affermazioni della Orlandi siano sue originali o siano state stravolte dal giornalista, in ogni caso si odora pesantemente quel clima borbonico, burocratico, tirannico, menefreghista che viene reso bene dal motto riferito alla marina borbonica: facite ammuina*. Continua a leggere

Ancora Legionella

Dunque, riepiloghiamo:

mqdefaultC’è un rischio. Cioè c’è una probabilità moltiplicata per un pericolo. La probabilità di contrarre una malattia per la gravità della malattia contratta.

C’è una prevenzione, il cui costo deve essere proporzionale al rischio.

La Legionella è un batterio che può provocare una malattia discretamente grave (ne avevamo già parlato qui e qui e qui e qui ). Continua a leggere

Così non vale: a proposito di autorizzazioni.

cover-Italian-Dental-Journal-08-2015-415x260Vincenzo Marra su Italian Dental Journal 8/2015 a pag.8 commenta la delibera regionale di cui abbiamo appena reso conto qui.

Come succede sempre non c’è attività più gettonata che saltare sul carro del vincitore, così scopriamo che dopo la “svista” della Bindi, che sembrava imporre le autorizzazioni a tutti i dentisti a prescindere dall’organizzazione e anche (hanno mal-interpretato) dell’invasività, tutte le “Regioni si adeguarono a questi distinguo (che cioè ad autorizzazione sono soggetti solo gli ambulatori e gli studi che fanno attività invasiva), a eccezione del Lazio”. Continua a leggere