Ancora sulla qualità

fbl140902UllaPallesenChe la qualità delle prestazioni odontoiatriche dipenda dall’operatore è una sensazione diffusa e di buon senso.

La ricerca tuttavia precisa alcuni particolari. In particolare proviamo a soffermarci sulle ricerche riguardanti la durata delle otturazioni in composito.

Anzitutto non c’è differenza negli studi prospettici, cioè quelli nei quali l’operatore sa che la sua prestazione è all’interno di una ricerca e verrà controllata a distanza. Questo significa che qualunque operatore se vuole può lavorare bene.

Ma se andiamo a raccogliere dati secondari, cioè la durata di otturazioni eseguite senza scopo di ricerca, emergono altre caratteristiche dell’operatore rilevanti: l’età, il paese di laurea e il tipo di impiego.

L’età: i compositi sono materiali relativamente nuovi e quindi è logico aspettarsi che dentisti avanti nell’età, quindici o venti anni fa abbiano lavorato senza conoscerne bene le caratteristiche.

Il paese di laurea: la laurea è un titolo giuridico abilitante alla professione, ma la qualità della formazione dell’operatore è un’altra cosa. Il fatto rilevato dalle ricerche sul campo che dentisti laureati in paesi diversi abbiano una qualità diversa di lavoro dimostra che non tutte le università forniscono la medesima formazione.

Infine il tipo di impiego: i dentisti che lavorano in proprio, libero professionisti proprietari del proprio studio, in genere lavorano meglio dei dentisti dipendenti. Anche questo è un dato di ricerca.

Un altro dato interessante è questo: le otturazioni dei pazienti che cambiano spesso dentista durano di meno! Cambiare dentista perciò è rischioso, ma è altrettanto vero che non cambiare può essere peggio.

Questi sono dati noti e diffusi e dovrebbero essere tenuti bene a mente quando si pensa ad una odontoiatria di qualità. E quando alcuni vogliono farci credere che le cliniche dentali lavorano come o meglio degli studi professionali, dovrebbero dirci su che basi scientifiche le loro affermazioni si fondano.

 

Vedi: Longevity of posterior composite restorations: Not only a matter of materials
 Flávio F. Demarco, Marcos B. Corrêa, Maximiliano S. Cenci, Rafael R. Moraes, Niek J.M. Opdam
 Dental Materials 28(2012):87-101
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2 pensieri su “Ancora sulla qualità

  1. Come prova scientifica effettivamente questa e’ forte . Veramente senza appello . Siete veramente scientifici ! Voglio aiutarvi. E posso testimoniare perché io ho una clinica dentale e non sono un dentista e voglio confessarmi. Nelle cliniche dentali facciamo ogni genere di nefandezze. Picchiato i bambini insulti amo i vecchi li malmenaiamo prendiamo l impronta col pongo e facciamo le protesi in gomma. E nonostante tutto questo la gente viene da noi. Sarà perché non ha capito la vostra grandezza ! La vostra pulizia morale. Il vostro coraggio ( infatti siete anonimi ) . Sapete che vi dico. Sono proprio contento di conoscere e lavorare con tanti dentisti che non somigliano agli anonimi autori di qs sito. Che non si sa poi se sono davvero dentisti . Siete ridicoli
    Pietro Paolo mastinu
    PPmastinu

  2. Caro PPMastinu, lei faccia quel che vuole. Queste sono le ricerche scientifiche più serie a livello mondiale. La sua esperienza personale aneddottica vale quel che vale. Come aneddoto, appunto. E tralasci le offese: ci scivolano anonimamente addosso!

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