Facite 730 ammuina

OrlandiIl direttore dell’agenzia delle Entrate Rossella Orlandi risponde in Commissione parlamentare di vigilanza sull’anagrafe tributaria sulle critiche dei dentisti riguardo alla trasmissione dei dati al Sistema della Tessera Sanitaria (leggi qui e qui e qui ).

Difficile capire se le affermazioni della Orlandi siano sue originali o siano state stravolte dal giornalista, in ogni caso si odora pesantemente quel clima borbonico, burocratico, tirannico, menefreghista che viene reso bene dal motto riferito alla marina borbonica: facite ammuina*. Continua a leggere

Così non vale: a proposito di autorizzazioni.

cover-Italian-Dental-Journal-08-2015-415x260Vincenzo Marra su Italian Dental Journal 8/2015 a pag.8 commenta la delibera regionale di cui abbiamo appena reso conto qui.

Come succede sempre non c’è attività più gettonata che saltare sul carro del vincitore, così scopriamo che dopo la “svista” della Bindi, che sembrava imporre le autorizzazioni a tutti i dentisti a prescindere dall’organizzazione e anche (hanno mal-interpretato) dell’invasività, tutte le “Regioni si adeguarono a questi distinguo (che cioè ad autorizzazione sono soggetti solo gli ambulatori e gli studi che fanno attività invasiva), a eccezione del Lazio”. Continua a leggere

Firmato il nuovo CCNL degli studi professionali

Cervi_PepponeIl 17 Aprile presso la sede di Confprofessioni a Roma è stato firmato il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (clicca qui per il testo completo) per i professionisti che riguarda anche i dipendenti degli studi dentistici oltre ad avvocati, architetti, commercialisti, ingegneri, notai, etc.

L’unica novità rilevante è l’aumento di 85 euro per il terzo livello nel trienni 2015-2018, che corrisponde a 1190 euro all’anno.

Qualche giorno dopo il referendum greco, nei giorni dell’ISIS, del tramonto/crollo della previdenza e del sistema sanitario, stupisce leggere un contratto di lavoro con un linguaggio e concetti perfettamente integrati al 1948! Tutto il testo risente di uno stile che fa pensare al compagno Peppone e a relazioni sindacali di opposizione tra lavoratori e datori di lavoro, caratterizzate dall’ipertrofia burocratica e dalla sfiducia reciproca. Continua a leggere

Nuove Regole per i siti WEB

Pile of chocolate chip cookies isolated on white backgroundQuando non ci sono notizie bisogna inventarsele, sembra.

Le nuove regole per i siti web sono una di quelle a cui pensiamo: di fatto c’è una unica novità che potrebbe forse interessare i dentisti per quanto riguarda i loro siti web, ed è l’obbligo di dichiarare se il sito usa cookies.

Ora, la cosa è molto semplice, ed è impossibile che il proprietario del sito non sappia se esso utilizza o non utilizza questi cosini (si tratta di piccoli files di testo che vengono lasciati sul computer dell’utilizzatore e servono ad esempio per dire al sito se quell’utente è alla prima visita e cosa ha fatto eventualmente nelle visite precedenti). Se il sito utilizza i cookies, lo deve dichiarare e informare l’utente. Continua a leggere

Nessuna sanzione per il POS

posCome al solito: la montagna ha partorito il topolino.

Non ci saranno sanzioni per i medici e i dentisti che non hanno il POS!

La cosa ridicola alla fine però non è la massa di chiacchiere sull’argomento, l’imbarazzo degli ordini e dei sindacati che invitavano gli iscritti a munirsi dell’importante presidio, la mancanza di lucidità mentale dei nostri rappresentanti, etc etc. Continua a leggere

I consigli dell’Associazione dei Dentisti Americani

Qui di seguito i consigli dell’ADA (American Dental Association): sembra un’ottima sintesi di cosa fare per gestire in modo razionale la propria salute orale.

Alcune osservazioni:

  1. la salute non è un servizio mordi-e-fuggi, è un affare che riguarda tutta la vita. Così il dentista non va scelto a caso, o cambiato a seconda del vento.
  2. ci sono ragioni per le quali è opportuno fare una visita dal dentista /gengive gonfie o che sanguinano, lesioni delle mucose che durano più di 15 giorni, etc.) ma la visita periodica va fatta a prescindere da tali ragioni.
  3. il Dottore in Chirurgia Dentale e il Dottore in Medicina Dentale sono equivalenti. In Italia sarebbe come dire un Odontoiatra e un Medico specializzato in Odontoiatria. Rispetto agli USA noi abbiamo diviso in modo più radicale i due corsi di studi, creando quei problemi a cui abbiamo più volte accennato.

logohttp://www.mouthhealthy.org/en/dental-care-concerns/questions-about-going-to-the-dentist/

 

 

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Petizione per un medico dentista in UK

In Italia la separazione tra il curriculum studiorum medico e odontoiatrico è stato voluto ed Hannaaccolto come una conquista impagabile sulla via della qualità.

Non vogliamo discutere dei vantaggi reali che alcuni cattedrattici ne hanno tratto, e neppure dell’impatto sulla salute degli italiani, e nemmeno delle prospettive lavorative di dentisti e medici a confronto tra loro. Continua a leggere